Se mi domandi:

Che tasso mi dai?

Ti rispondo:

Quanto ti costa la non gestione del patrimonio?

L’Italia, la nostra grande nazione, il nostro paese! Ricco di cultura (50% del patrimonio culturale mondiale), di storia, di un tessuto imprenditoriale di alta qualità ammirato da tutto il mondo “il made in Italy” .

Tra le prime nazioni al mondo per ricchezza patrimoniale e finanziaria. Attività patrimoniali stimate circa 6mld di euro, attività finanziare per circa 5mld di euro.

Il 70% degli italiani ha la prima casa di proprietà.

Purtroppo nella classifica mondiale della cultura finanziaria siamo molto in basso, 30% circa della popolazione, media Ocse 62%. Prima dell’Italia anche Senegal, Benin, Togo, Zambia e Madacascar.

In cima Gran Bretagna e Germania 67%

A seguire Stati Uniti e Svizzera 57%

Francia 52%

Spagna 49%

Grecia 45%

Nella cultura finanziaria dobbiamo introdurre la gestione del patrimonio in ottica successoria.

Chi decide il trasferimento del mio patrimonio? io o lo stato? in base ad una legge uguale per tutti e che non tiene in considerazione le esigenze personali?

Lasciamo troppe cose al caso!

Non è più il momento!

Che valore ha il rendimento finanziario se poi il mio patrimonio viene tassato per la successione?

Abbiamo gli strumenti che ci consentono di gestire il trasferimento patrimoniale per tempo ed ottimizzando l’imposizione fiscale.

Con la globalizzazione è cambiata la composizione della famiglia. Coniugi di diverse nazionalità, nuclei familiari allargati a seguito dei divorzi, separazioni e vedovanze.

Si fa poco riscorso allo strumento del testamento e delle polizze assicurative. Questi strumenti consentono di poter gestire il trasferimento personalizzandolo in funzione delle esigenze personali.

Si cercano i rendimenti e non si gestiscono i patrimoni in ottica di protezione, tassazione fiscale e successoria.

Il consulente ha il fondamentale ruolo di guidare le famiglie nella gestione complessiva del patrimonio.