
- 30 Settembre 2021
- Alberto Raciti
Abbiamo vissuto e continuiamo a vivere un radicale cambiamento dei tempi, soprattutto per la dinamicità e velocità della vita quotidiana. Nel lavoro, come nella vita personale, abbiamo molteplici impegni che ci occupano mentalmente, fisicamente e che condizionano il tempo che abbiamo a disposizione.
Il tempo, sì il tempo: non lo possiamo fermare, corre inesorabilmente al di là di tutto.
Non lo possiamo comprare ma lo possiamo gestire.
Quotidianamente diamo per scontato tutto, cose che realmente e che per molti non lo sono. Dovremmo vivere ogni giorno come un regalo della vita ed apprezzare ciò che abbiamo.
Si vive una vita con molti agi e un’alta qualità.
Dovremmo fermarci e riflettere.
La vita di oggi è frutto di sacrifici e conquiste dei nostri genitori e delle generazioni precedenti.
Se vogliamo il nostro bene e quello delle persone care, lo dobbiamo costruire, imparando a gestire gli imprevisti.
Gli eventi possono radicalmente modificare la nostra quotidianità: basta un attimo e tutto può cambiare.
Non possiamo prevedere quando e se accadranno tali eventi, potremo pianificarne la gestione.
Si può pianificare il trasferimento dei rischi a compagnie assicurative per la copertura dell’insorgere di eventi che possono mettere a rischio la capacità di produrre reddito, o infortuni e malattie.
Si possono pianificare accumuli costanti di risorse nel tempo per poter costruire disponibilità per far fronte ad imprevisti o progetti futuri.
Per questo è necessario fare un’analisi personalizzata e verificare le aree di competenza, valutando gli strumenti più idonei.